domenica 20 maggio 2012

UNA MONETA LOCALE PER “RIDARE OSSIGENO” AL TERRITORIO




La crisi economica attuale attanaglia famiglie, disoccupati, produttori e commercianti.
 I provvedimenti fiscali del governo nazionale  “strozzano” ogni possibilità di ripresa e sottraggono ulteriori risorse per creare investimenti e distribuire il reddito:
Così si uccide l’economia di un territorio!
In questo modo si trascina la gente al suicidio!
Occorre far qualcosa per evitare il tracollo
Ecco perché il nucleo battipagliese di Forza Nuova  intende sottoporre all’attenzione dei Cittadini e  dell’Amministrazione Comunale, una proposta semplice e utile già collaudata con successo in altre realtà italiane (Trento, Teramo, Crotone…): una  Moneta Locale.
Di cosa si tratta?
     CONSIDERANDO CHE 

- in uno stesso complesso sociale o economico possono coesistere diverse circolazioni monetarie;
- la moneta non ha un valore intrinseco ma assume valore solamente in relazione alla convenzione per cui essa è accettata da tutti come valida;
- la moneta assume valore solo in relazione al suo effettivo potere d'acquisto

PROPONIAMO


Al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Battipaglia di far stampare e circolare - senza alcuna violazione di legge –una propria moneta locale, il “tusciano”, elargita ai cittadini anche sotto forma di buono, che serva per l’acquisto di prodotti locali o come contributo per l’acquisto di prodotti non locali.
Un benefit da destinare in special modo alle famiglie disagiate che non arrivano a fine mese, e allo stesso tempo, un ausilio per i commercianti, i quali ,trattandosi di un abbuono, non accresceranno la propria base imponibile e potranno utilizzare il “tusciano”per i loro acquisti successivi determinando così un “circolo virtuoso” o una catena di valore infinita legato al numero dei passaggi della moneta locale stessa.
La nuova moneta non si potrà convertire direttamente in Euro, pur conservandone un rapporto di parità, ma sarà spendibile sulla base di una percentuale disciplinata tramite accordo del Comune con i rappresentanti stessi del commercio battipagliese.
Il “tusciano” non sarà certamente la panacea di tutti i mali, ma può configurare un buon viatico per creare presupposti di rinascita economica locale. Un ulteriore incentivo potrebbe essere anche quello di legarlo come “valore premio” per i cittadini più virtuosi in materia di raccolta differenziata. 

Di qui la richiesta da parte di Forza Nuova Battipaglia al sindaco Santomauro e agli amministratori di valutare e di studiare attentamente questa nostra proposta che ha già avuto riscontri interessanti laddove essa è stata tradotta in realtà.


IL BENE COMUNE, PRIMA DI TUTTO!




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