giovedì 2 agosto 2012

La necessarietà della Messa

Si definisce la Chiesa società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la Fede e dottrina di Gesù Cristo, che partecipano ai suoi sacramenti e ubbidiscono ai Pastori stabiliti da Lui (Catechismo di San Pio X). Altresì la Chiesa è definita corpo mistico in quanto tutti i veri cristiani che la compongono, a seconda dei propri carismi e vocazione, ne compongono le differenti membra. Il Capo di questo corpo è Cristo.

Come qualsiasi corpo, le membra che lo compongono sono dipendenti tra loro e funzionali reciprocamente. Esse, in un certo senso, convergono e tale convergenza si trova nel Santo Sacrificio. In Esso ― che si ripete in quella che, pei "cristiani" del nuovo millennio, è una pratica da bigotti o curanti dell'apparenza: la Santa Messa ― si contiene e sintetizza tutto il senso della Chiesa.
Ritornando incruentemente alla Redenzione in Croce, dunque, rinnoviamo e manteniamo il senso della nostra esistenza, alimentiamo la nostra vita. Dice San Tommaso: tanto vale la Celebrazione della Santa Messa, quanto vale la Morte di Gesù in Croce.



Come un corpo funziona secondo i dettami del suo cervello e grazie al lavoro del suo cuore, così la Chiesa vive dell'amore, grazie all'amore e secondo l'amore che Dio ha ed offre per noi.

Se un membro smettesse d'essere irrorato dal sangue pompato dal cuore, perirebbe.
Possiamo intendere, in parallelo, la Fede quale sangue del corpo mistico.
Il cuore che pompa questa Fede è ciò che ― come già detto ― Cristo ha compiuto ed ha lasciato si perpetuasse nei secoli mediande il sacrificio Eucaristico; infatti la Fede non nasce dall'assurdo, ma dai fatti e la ragione: essa nasce ed è giustificata dai fatti; nasce nella morte e resurrezione di Nostro Signore: per questo la convergenza delle membra del corpo mistico è la Santa Messa, nella quale viene risacrificato Cristo. Essa alimenta, vivifica la Fede.

Se un cristiano decidesse di non andare più ad alimentare la propria Fede, non farebbe anch'egli la fine di quel membro che non riceve più il sangue pompato dal cuore? Se, infatti, senza la Fede è impossibile esserGli graditi [Ebrei 11,6], quale vero cristiano potrebbe mai concepire di lasciar che la propria Fede, lentamente, s'estingua e diventi vuota?
La Messa (insieme agl'altri Sacramenti) mantiene sapido il sale della terra!


Quante volte si sente dire: a che mi serve andare a Messa? Posso pregare anche a casa mia, nel mio privato! Bene, la Messa non è solo preghiera. Fosse solo questo, per quale motivo esisterebbe? Per essere persuasiva e coinvolgente?
L'amore è volontà di comunicarsi al soggetto amato, di unirvisi. Che sia una madre col figlio, uno sposo colla propria sposa, un amico vero: essi tutti soffrirebbero nell'allontanarsi dal soggetto amato. D'altronde l'amore è vivo ed è vita in sé e - per questo - ha bisogno di vivere. Esso non può rimanere solamente un'idea: andrebbe inesorabilmente verso l'estinzione; necessita di consumarsi, di concretizzarsi, d’agire! Se tanto vale pegl'amori umani e terreni che, per quanto nobili, saranno sempre imperfetti, non vale molto più pell'amore verso Cristo? Egli arde d'amore nel volerci vedere tutti lì a riceverlo.



Non è un caso, d'altronde, che i nemici della Cristianità puntino ad allontanare i cristiani dalla Santa Messa. Senza la Messa non esiste Cristianità, poiché la Cristianità è la sola Religione dei fatti e la Messa è il fatto della Cristianità!